Vengono definiti “alimenti umidi” tutti quei mangimi commerciali che contengono il 70-80% di acqua nel prodotto finito. Si differenziano dagli “alimenti secchi”, le crocchette, che contengono invece l’8% di umidità.
Un elemento importante da tenere presente quando si decide di acquistare un umido è la denominazione “completo”, che viene data a quei prodotti che, utilizzati come unico alimento per un lungo periodo, sono in grado di apportare tutte le sostanze nutritive necessarie. Se il mangime secco è sempre un alimento completo, non tutti gli umidi lo sono. Alcuni sono “complementari”, cioè devono essere associati ad un altro cibo e somministrati una tantum. Il problema è che se il nostro amico a quattro zampe diventa goloso e di gusti difficili, potrebbe volere solo questi appetitosi prodotti e andare incontro a lungo andare a deficit nutrizionali anche importanti.
Gli alimenti umidi vengono prodotti tramite l’appertizzazione, un processo industriale durante il quale tutti gli ingredienti vengono preparati e miscelati per ottenere un impasto omogeneo. Il tutto viene preriscaldato a 56°, per denaturare le proteine e digerire parzialmente gli amidi, per renderli così più assimilabili per il cane, in seguito, dopo confezionato, il prodotto subisce una definitiva cottura sottovuoto, in modo tale che sia sterile e non ci sia necessità di additivi e conservanti.
Perché scegliere un alimento umido? Può essere utile in quei casi in cui il cane non assume abbastanza acqua per vari motivi (anzianità, patologie concomitanti) o per quegli animali che hanno problemi nella masticazione (disturbi di varia natura del cavo orale) o ancora per soggetti inappetenti o convalescenti. Sicuramente la varietà dei gusti e dei formati fa sì che l’alimento sia altamente appetibile e digeribile, idoneo anche per individui problematici.
Per contro abbiamo alcuni svantaggi, tra gli altri l’estrema appetibilità, che rende l’umido poco consigliabile per soggetti in sovrappeso o obesi. Molto spesso presentano lacune dal punto di vista nutrizionale, i sughetti contenuti sono molto calorici, ma non soddisfano appieno i fabbisogni dell’organismo. Inoltre i bocconcini sono composti da notevoli quantità di cereali e poca carne, mentre i paté per contro, di norma, sono ricchissimi di carne, ma anche poco appetitosi perché compatti e molto “asciutti”. La formulazione morbida di questi alimenti può predisporre a patologie del cavo orale, con il deposito di placca e tartaro, la crocchetta, invece, con il suo effetto abrasivo, aiuta a mantenere l’igiene della bocca del cane.
Per evitare errori chiediamo comunque sempre aiuto al nostro veterinario e scegliamo alimenti completi e bilanciati, di ottima qualità, che possano soddisfare tutte le esigenze del cane.